Mondo etnografico Pippo Murenu ha sede nell'ex opificio Silvio Murenu in Vico I Centrale n. 2 nel centro storico di Guamaggiore (SU).
Nasce nel 1996 grazie alla grande passione di Pippo Murenu per gli antichi utensili, dal bisogno di rivivere la nostra storia autoctona
e di avvicinare i giovani al passato, alle tradizioni, alle radici della nostra cultura isolana tramite gli strumenti di lavoro e della vita
quotidiana.
L'intento è quello di far scoprire ai giovani le proprie radici e la propria identità culturale e di far conoscere i valori del proprio mondo,
della propria cultura attraverso un confronto col passato e col presente in modo da non perdere irrimediabilmente l'enorme patrimonio culturale
e bagaglio conoscitivo acquisito. Inoltre è quello di farne un'attività di ricerca, catalogazione, ricostruzione e divulgazione ai visitatori nel
locale situato nel centro storico di Guamaggiore, allestendo un laboratorio con vari esperti per la ricostruzione degli attrezzi in via di estinzione
o non più conosciuti, le sale espositive con annessa aula didattica e mini ristoro con servizi per i visitatori.
Mondo etnografico Pippo Murenu raccoglie all'interno del suo ampio locale oltre 1000 attrezzi degli antichi mestieri
(stagnino, scalpellino, barbiere, falegname, fabbro, bottaio, maniscalco; ecc.) che l'uomo in passato ha usato per produrre ciò che era necessario a
soddisfare i suoi bisogni personali e migliorare le condizioni economiche del suo nucleo familiare.
In un settore dell'edificio sono presenti delle citazioni, degli opuscoli, dei libri vari, delle fotografie
di "Come eravamo in sa Idda de Ziu Paddori" (pastore di Guamaggiore), la ristampa anastatica dell'opera "Cantica sacra" scritta nel
settembre del 1901 dal Cav. Canonico Giovanni Battista Tidu, nato il 6 aprile del 1844 e morto il 13 dicembre del 1917, parroco di Guamaggiore
per 35 anni; edita a cura dell'Associazione Culturale "Il Ginepro"
del Professore Bruno Michele Aresu, che ha curato anche la ristampa anastatica delle 3 commedie in lingua sarda dell'illustre commediografo
Efisio Vincenzo Melis ("Ziu Paddori" del 1919, "Su Bandidori" del 1920, "L'Onorevole a Campodaliga" del 1921) nato a
Guamaggiore il 6 gennaio del 1889 e morto a Cagliari il 16 maggio del 1922 di tubercolosi, dalle quali diverse compagnie teatrali hanno tratto
allegre rappresentazioni.
Cantica sacra (del Cav. Canonico Giovanni Battista Tidu)
Ziu Paddori -
Su Bandidori -
L'Onorevole a Campodaliga (di Efisio Vincenzo Melis)
Inoltre sono presenti le copie dei manoscritti del Genio Toscano Leonardo da Vinci (tra i più importanti "Il Codice Atlantico", "Le macchine") che è un'altra grande passione di Pippo Murenu.
L'immagine rappresenta "L'uomo di Vitruvio" disegnato dal Genio Leonardo da Vinci |
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Il termine "Mondo etnografico" è stato coniato per indicare come una piccola realtà paesana di circa 1000 abitanti
quale Guamaggiore possa in un istante inglobare tutto il mondo grazie agli antichi attrezzi delle arti e dei mestieri della civiltà rurale.
L'organizzazione e disposizione dei vari attrezzi all'interno del locale è seguita da Pippo Murenu
con un allestimento fisso e mobile per partecipare a fiere, mostre e convegni nell'isola e penisola.
La visita interamente gratuita e guidata al museo etnografico offre la possibilità alle persone più anziane di rivivere il loro passato
e ai più giovani di conoscere un mondo ormai scomparso. Il museo etnografico è aperto su appuntamento dalle h 15:30 alle h 19:00 ai visitatori,
siano scolaresche o altri gruppi. Non lasciatevi sfuggire questa occasione!
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